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Cronaca San Cipriano d'Aversa

CAMORRA Fioraio ucciso a fucilate: 4 indagati

L'omicidio di Diana all'esterno del cimitero, i magistrati ricostruiscono tutto

Chiuse le indagini per l'omicidio del fioraio Luigi Diana, freddato dai sicari del clan nel 1992 davanti al cimitero di San Cipriano d'Aversa. A distanza di 26 anni i magistrati dell'antimafia, grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, sono riusciti a ricostruire il delitto.

Secondo gli inquirenti l'omicidio fu ordinato da Raffaele Venosa, nipote di Luigi detto 'o cucchiere. Gli esecutori materiali furono Salvatore Venosa, figlio di Umberto, e Francesco Carannante, mentre l'arma per il delitto, un fucile a canne mozze, fu procurata da Pietro Paolo Venosa. Questo il quadro probatorio raccolto da Cronache di Caserta. Secondo gli investigatori Diana fu ucciso per vendetta. Adesso il pm dovrà valutare se rinviare a giudizio i 4.

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