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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Villa Literno

Uccisa a coltellate dietro la stazione, 22 anni per il killer

Lieve sconto di pena per il 42enne: ha ammazzato un'amica della sua ex compagna dopo una lite in strada

Ventidue anni per Chukwudi Mgbemena. E' stata questa la decisione della Corte d'Appello di Napoli che ha concesso lieve sconto di pena al 42enne nigeriano accusato dell'omicidio di Binta Sani e del tentato omicidio di Danlami Mahama, oltre che di lesioni nei confronti della sua ex compagna Ekata Azenabor.

I giudici, accogliendo le tesi del difensore dell'uomo, l'avvocato Andrea Balletta, hanno escluso l'aggravante della presenza di un minore quando si consumò il delitto, rideterminando la pena in 22 anni di carcere, uno in meno rispetto al primo grado (in primo grado il pm chiese l'ergastolo).

I fatti di cui al processo si sono verificati a Villa Literno nel maggio del 2017 quando Mgbemena intercettò, nei pressi della stazione ferroviaria, l'auto sulla quale viaggiava la sua ex compagna che aveva troncato la relazione per la gelosia dell'uomo. Ne nacque una lite anche con le persone che viaggiavano con la donna nel corso del quale Sani, che aveva 45 anni, venne ferita con un'arma bianca all'addome.

La donna morì pochi giorni dopo alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Nel corso della colluttazione venne ferito ad un polmone anche un altro degli occupanti della vettura su cui viaggiava la vittima.

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