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Cronaca Capua

Omicidio di camorra, i pentiti contro l'imprenditore amico dell'ex sindaco

Comincia dal delitto di Sebastiano Caterino il processo ad Antropoli e l'uomo di fiducia di Zagaria

Primi collaboratori di giustizia in aula nel processo a carico dell'ex sindaco di Capua Carmine Antropoli, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. 

Stamattina, dinanzi alla Corte d'Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal giudice Napoletano, si è celebrato il processo che vede alla sbarra il chirurgo di Sant'Angelo in Formis insieme con l'imprenditore Francesco Zagaria, alias Ciccio e Brezza; Armando Porciello, 47enne di Capua; l'ex consigliere comunale Marco Ricci e l'ex assessore Guido Taglialatela.

Proprio la posizione dell'imprenditore Zagaria, originario di Casapesenna e trapiantato a Capua, ed il suo ruolo di specchiettista nell'ambito dell'omicidio di Sebastiano Caterino, avvenuto nel 2003 a Santa Maria Capua Vetere, è stata al centro dell'udienza celebrata in tribunale. Tre i collaboratori escussi, tra cui Giuseppe Misso, con il resto dei pentiti che saranno ascoltati nell'udienza fissata fra pochi giorni.

A settembre, invece, si entrerà nel vivo della seconda parte dell'inchiesta, quella che riguarda specificamente Antropoli. Secondo l'ipotesi accusatoria Antropoli avrebbe dato vita ad un patto con alcuni affiliati al clan dei casalesi, tra cui proprio Franco Zagaria, per avere appoggio elettorale del clan in occasione delle elezioni amministrative del 2016, quelle in cui l'ex sindaco non era candidato ma sosteneva la candidatura di Giuseppe Chillemi (non indagato).

Antropoli e Francesco Zagaria avrebbero esercitato pressioni su un candidato al consiglio comunale per costringerlo a ritirare la sua candidatura. L'aspirante consigliere venne convocato da Marco De Luca, persona di fiducia di Zagaria, presso lo studio medico dell'ex sindaco. Nel corso dell'incontro, a cui prese parte anche Armando Porciello, il candidato sarebbe stato addirittura percosso da Zagaria. Questo per favorire un altro aspirante consigliere, Marco Ricci, candidato in un'altra lista a sostegno di Chillemi. 

Nel collegio difensivo sono impegnati, inoltre, gli avvocati Mauro Iodice, Gerardo Marrocco, Guglielmo Ventrone, Lorenzo Caruso, Giuseppe Stellato, Nicola Leone, Maiello, Elisabetta Di Rauso.


 

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