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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca San Marco Evangelista

Badanti uccisi e fatti sparire: invocato ergastolo per il ristoratore killer

La Procura Generale chiede la conferma della massima pena per Riccioli per il delitto di Cerreto e Sabatino

Ergastolo. Questa la richiesta del procuratore generale a carico di Gianpiero Riccioli, il ristoratore accusato dell'omicidio di Alessandro Sabatino, 40 anni di San Marcellino, e Luigi Cerreto, 23 anni di San Marco Evangelista, che svolgevano il compito di badanti del padre del killer. E' quanto accaduto nel corso dell'udienza celebrata dinanzi alla Corte d'Assise d'Appello di Catania. 

Il pg ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado quando Riccioli venne condannato alla pena più alta. Richiesta a cui si sono associati i legali delle parti civili, gli avvocati Natalino Giannotti, Ciro Paolo Ascione, Vincenzo Guida, Sabrina Girotti e Daniele Scrofani. I difensori dell'imputato, invece, hanno chiesto la sua assoluzione o, in subordine, l'esclusione delle aggravanti con una riduzione della pena. Si torna in aula per le replice del Procuratore e la sentenza dei giudici. 

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Riccioli avrebbe ucciso e fatto sparire i corpi di Sabatino e Cerreto. Alla base del duplice delitto ci sarebbero state delle denunce di maltrattamenti da parte dei due, che lavoravano come badanti per il padre di Riccioli. Per questo i due, nel 2014, vennero uccisi e fatti sparire. I loro corpi sono stati ritrovati solo nel 2021 nel giardino della villa di Riccioli in contrada Tivoli, vicino Siracusa, sotto un barbecue in muratura realizzato dopo che i due vennero seppelliti. 

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