rotate-mobile
Cronaca Casapesenna

Omicidi di camorra, "Ergastolo per Zagaria e Cacciapuoti"

Il procuratore generale chiede cinque condanne e 4 assoluzioni per le lupare bianche dei Casalesi

Due ergastoli, 82 anni per altri tre imputati e 4 assoluzioni. Sono queste le richieste del procuratore generale al termine della propria requisitoria nel processo d'Appello a carico di boss ed affiliati al clan dei Casalesi accusati di essere mandanti ed esecutori di alcuni omicidi, tra cui il duplice delitto di Antonio Cantiello e Domenico Florio

Stamattina dinanzi alla Corte d'Assise d'Appello, con il processo che è ritornato al secondo grado di giudizio dopo l'annullamento delle assoluzioni da parte della Cassazione, il pg ha invocato l'ergastolo per il boss Michele Zagaria e per Alfonso Cacciapuoti, ras di Grazzanise. Chiesti 30 anni per Francesco Schiavone detto Cicciariello, cugino omonimo di Sandokan; 26 anni a testa sono stati richiesti, invece, per Antonio Del Vecchio ed Antonio Mezzero. Chiesta l'assoluzione, infine, per Vincenzo Zagaria, Maurizio Capoluongo, Salvatore Nobis e Giovanni Izzo. Al termine della discussione del procuratore il collegio, presieduto dal giudice Mastursi, ha rinviato il processo alla fine di ottobre per le discussione degli avvocati, calendarizzate in tre udienze. la sentenza è in programma per metà novembre.

Tra i delitti contestati c'è anche il duplice omicidio di Cantiello e Florio, commesso nel 1996 a Santa Maria la Fossa. I due, entrambi affiliati al clan, vennero uccisi e fatti sparire. I loro cadaveri, secondo il racconto di alcuni collaboratori, furono poi bruciati e gettati nel fiume Volturno. Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Alberto Martucci, Paolo Caterino ed Angelo Raucci.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidi di camorra, "Ergastolo per Zagaria e Cacciapuoti"

CasertaNews è in caricamento