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Cronaca Parete

La morte di Vincenzo, lo sfogo della mamma: “Sono inorridita”

Maria: “Nuove indagini sul Dna ed i resti di mio figlio non mi sono ancora stati restituiti”

E’ uno sfogo durissimo quello che affida a Facebook Maria Esposito, la mamma di Vincenzo Ruggiero, il 25enne di Parete ucciso e fatto a pezzo nel luglio scorso in un appartamento di Aversa dove viveva insieme ad un’amica.

Dopo otto mesi, il corpo del ragazzo (che fu ritrovato in un garage di Ponticelli) non sono stati ancora restituiti alla famiglia per i funerali.

“E’ inaudito - si sfoga la mamma di Vincenzo che a tutt'oggi i resti di mio figlio non mi sono ancora stati restituiti. Nei primi di gennaio - aggiunge - il giudice chiedeva tempo perché fossero fatte ulteriori indagini sul Dna dei resti trovati nel secondo scavo, ma solo pochi giorni fa hanno dato incarico affinché ciò avvenisse. Ed adesso mi chiedono cinicamente di fare i funerali in due puntate, sono inoriddita”.

Per la morte di Vincenzo ad oggi è in carcere Ciro Guarente, ex marinaio di 35 anni, che ammazzò il ragazzo per gelosia. Secondo il presunto killer, infatti, c’era un’amicizia “troppo stretta” tra Vincenzo ed Heven Grimaldi, la sua ex compagna con la quale il 25enne di Parete condivideva l’appartamento di Aversa.

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