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Cronaca Marcianise

Neve e gelo, un altro risveglio imbiancato. Quattro sindaci chiudono le scuole in extremis

Marcianise, Parete, Frignano e San Marcellino avevano deciso di lasciare aperte le strutture, ma sono dovute tornare sui propri passi. La Caritas di Aversa accoglie i senza tetto. E stamattina visita del vescovo Angelo Spinillo

Era stato uno dei pochi sindaci a non emettere l'ordinanza di chiusura delle scuole, sperando in un 'non peggioramento delle condizioni atmosferiche'. Ma stamattina il sindaco di Marcianise Antonello Velardi si è dovuto nuovamente ricredere: la neve è tornata ad imbiancare la provincia di Caserta e le strade sono completamente bianche.

Ma c'è un di più: il gelo che è sceso questa notte ed ha formato, in alcune strade della provincia, lastre di ghiaccio. Per questo motivo Velardi, per la seconda mattinata consecutiva, è dovuto correre ai ripari in extremis, chiudendo le scuole con una ordinanza che, naturalmente, non mancherà di scatenare polemiche visto il ritardo con cui è arrivata e dato che lunedì almeno una trentina di comuni avevano già chiuso le scuole.

Lo stesso provvedimento è stato preso d'urgenza dal sindaco di Parete Gino Pellegrino, che nella serata di ieri aveva spiegato che le previsioni meteo indicavano per oggi una giornata di freddo ma soleggiata. Previsioni però smentite da un netto peggioramento. Anche i sindaci di Frignano e San Marcellino hanno emesso questa mattina ordinanza di chiusura scuole. 

Intanto questa notte, come annunciato, la Caritas di Aversa è rimasta aperta per accogliere i senza tetto. Mentre la neve continua a scendere e il freddo ha toccato temperature sotto zero, sono stati molti i senza fissa dimora che hanno trascorso la notte nella struttura della Caritas diocesana. E stamattina anche il vescovo Angelo Spinillo si è recato in loco per verificare la situazione.

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