Muore in clinica, la figlia minacciata con un pizzino dopo la denuncia

Arrivano le minacce per Deborah Argenziano, la figlia di Olga Chiapparella, morta la settimana scorsa in una clinica del casertano dopo il ricovero. Per i familiari, in particolare la figlia, qualcosa non è andato per il verso giusto durante la degenza con le condizioni dell'anziana che sarebbero state prese sotto gamba dai medici.

E dopo il dolore per la scomparsa della mamma e la denuncia all'autorità giudiziaria sulla sua morte, per Deborah sono arrivate le minacce. La donna si è vista recapitare un'inquietante bigliettino con su scritto "Farai la fine di tua madre", con una croce nera sopra. Un episodio agghiacciante che rende ancor più fitto il mistero sulla morte della signora Chiapparella.

Numerosi i messaggi di solidarietà in queste ore, tra i gruppi Facebook di Capua rivolti alla donna che però non si lascia certo intimidire dal pizzino. "Sicuramente andrò avanti - risponde ad uno dei tanti commenti che si trovano in rete - Non c'è nulla che mi potrà fermare. Devo fare chiarezza, per mia mamma in primis e per tante altre persone. Purtroppo o per fortuna non sono una che conosce la paura. Mia mamma era la mia vita". Scrive la donna.

E sulle minacce è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che, attraverso una nota, dichiara: "La morte in circostanze ancora tutte da chiarire di Olga Capparella presso una casa di cura a Capua si arricchisce di un nuovo episodio inquietante sul quale è bene fare luce con la massima celerità nell’interesse della famiglia della vittima. La minaccia attraverso un biglietto intimidatorio  indirizzato alla figlia, Debora Argenziano, che aveva denunciato le anomalie che si erano registrate in occasione della morte della madre, impone una rapida verifica delle circostanze in cui è morta l’anziana donna e se dietro le minacce si nasconda un mitomane o ci sia qualcosa di molto più preoccupante come temiamo".