L’incendio scoppiato nella notte in un deposito di via Atellana, alle spalle della stazione ferroviaria di Aversa, ha provocato la morte per gravi ustioni di un extracomunitario 30enne. La vittima, un clochard che aveva trovato riparo in zona, è stato trovato privo di vita nel deposito in cui vi era divieto di accesso.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Aversa: l’operazione di spegnimento si è rivelata complicata a causa del luogo isolato in cui si sono propagate le fiamme: i caschi rossi hanno dovuto compiere un percorso molto più lungo per raggiungere l’area in cui è avvenuta la tragedia.

Il corpo della vittima presentava segni evidenti delle ustioni, ma non è da escludere che il senzatetto sia morto per asfissia. Le cause della morte saranno certe dopo l’esame autoptico, che la Procura di Napoli dovrebbe disporre nelle prossime ore. Le indagini sono state affidate ai carabinieri del reparto territoriale di Aversa: tra le ipotesi c’è che il clochard abbia accesso un fuoco per riscaldarsi, con le fiamme che hanno poi avvolto il deposito lasciando senza via di fuga la vittima.