Incidente in acquascooter: ricostruita la dinamica del tragico incidente
La donna e la figlioletta erano scomparsa da 4 giorni ma nessuno lo aveva denunciato
Sta diventando più chiaro il quadro attorno della tragica morte dell’imprenditore 32enne di Mondragone Pierluigi Iacobucci, della compagna 31enne Digne Cappe e della figlioletta di quest’ultima, i cui cadavere sono stati ritrovati a distanza di due giorni sulle spiagge di Baia Domizia e Fondi.
Il cadavere di Iacobucci era stato ritrovato giovedì scorso su una spiaggia a sei chilometri circa dal cantiere navale da cui era partito il giorno prima. Il corpo è stato ritrovato ancora legato alla moto d’acqua. L’indagine ha accertato che poco dopo l’uomo era andato a prendere Yama Digne Cappe, 31enne cubana, con cui aveva una relazione, e la figlia di lei. I loro corpi sono affiorati in mare solo sabato mattina, a un miglio circa dalla foce di Torre Canneto, al confine con il territorio di Fondi.
Nessuno aveva denunciato la loro scomparsa e non si sapeva, fino a ieri, che si trovassero in compagnia dell’imprenditore. L’ipotesi è che anche madre e figlia siano rimaste vittime dell’incidente dopo essere state sbalzate dall’acquascooter.