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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Addio a Carlo Aulicino, cavaliere della Repubblica che ha fatto sognare in sella alla sua moto

Significativi i suoi traguardi nel campo motociclistico da centauro e da dirigente

Carlo Aulicino, Carlino come veniva amorevolmente chiamato dai suoi fans e dagli amici, se ne è andato giovedì dopo una esistenza intensa e proficua nello sport, nel commercio e nel sociale.

Insignito cavaliere della Repubblica, per meriti speciali, ha scritto significative pagine di storia agonistiche, prima nel mondo del motociclismo, e poi in quello amatoriale podistico. Aspetto signorile, educazione di altri tempi: ha ricalcato, da vero protagonista, il palcoscenico della vita.

Significativi i suoi traguardi nel campo motociclistico dove è stato prima centauro affermato (alcune sue vittorie nel “Gran Premio di Napoli”, nella “Tre Valle Varesina”, nel “Giro della Sicilia”, nel circuito “Dell’Arco Adriano” – dove ha gareggiato anche il pluricampione del mondo Giacomo Agostini - , nel “Circuito di Caserta”, nello “Scudo del Sud di Foggia”) poi dirigente del moto club e direttore di gare ed infine, nel 1966, il suo Team, con il giovane aversano Luigi Schiavone, conquistava il titolo italiano. Lascia tre figli: Pasquale, Giancarlo e Raffaele.

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