Muore a 33 anni dopo 5 interventi chirurgici

Muore a 33 anni dopo una operazione banale che non avrebbe dovuto avere grandi complicazioni. Ed invece Alessandro Petrillo è morto senza riuscire più a tornare a casa da sua moglie e dalla figlioletta di appena 4 mesi. Il ragazzo, originario di Succivo, viveva da tempo a Noceto e lavorava al Fidenza Village.

Operato a settembre all’ospedale di Vaio (vicino Fidenza) per una patologia gastro-intestinale, le sue condizioni si sono poi aggravate rendendo necessari 5 interventi: da venti giorni era ricoverato in Rianimazione. I parenti di Alessandro, che lascia una bambina di soli 4 mesi, hanno sporto denuncia ai carabinieri, che hanno sequestrato la documentazione sanitaria e la salma. Molto probabilmente verrà effettuata l'autopsia per cercare di stabilire con certezza le cause della morte.

La questione è molto delicata e sarà la giustizia a stabilire eventuali responsabilità del personale sanitario della struttura. Al Fidenza Village, dove Alessandro aveva lavorato in alcuni negozi, il 33enne viene ricordato come un giovane dalle grandi capacità e molto gentile. 

Alessandro come tanti giovani casertani si era trasferito al Nord per cercare un lavoro e quella tranquillità economica tale da permettergli di mettere su una famiglia. Un sogno che aveva realizzato proprio in questi mesi ma che ora si è bruscamente interrotto.