La morte di Valeria a 'Chi l'ha visto', il fidanzato confessa in chat: "Uccisa col veleno per topi"
Sul caso è stata chiesta l'archiviazione ma la famiglia della 40enne chiede ulteriori indagini mentre inizia il processo a suo carico per stalking
"Ti farò perdere tutto quello che posso". Così Marcus, il fidanzato di Valeria Pandolfo, la 40enne siracusana morta a maggio 2021 a Prata Sannita, in un messaggio audio inviato alla madre di Valeria. A renderlo noto è stata la trasmissione "Chi l'ha visto?" che rivela l'inizio di un procedimento per stalking a carico dell'uomo nei confronti della madre della compagna morta.
La madre della compagna, si legge nella richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Siracusa, sarebbe stata messa anche in rete con tariffario per "servizi pornografici". La trasmissione televisiva ha mostrato decine di video pubblicati sui social fatti da Marcus e Valeria.
Video su cui vengono chiesti chiarimenti direttamente a Marcus che avrebbe anche diffuso delle foto in una chat whatsapp della compagna morta. Sulla morte di Valeria c'è stata una indagine per istigazione al suicidio, archiviata, ed una per omicidio, cu cui c'è stata una richiesta di archiviazione.
Ma i familiari di Valeria chiedono di sapere la verità, a partire dall'ora del decesso, che per il medico legale della famiglia sarebbe avvenuta 4 ore prima delle 7,52, quando vennero chiamati i soccorsi. E spunta anche una chat in cui Marcus avrebbe confessato di aver avvelenato Valeria con del veleno per topi (circostanza al momento non confermata dagli accertamenti effettuati). "Non so nemmeno a che ora è morta mia figlia", dice la madre di Valeria in studio chiedendo che si indaghi ancora.
