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Cronaca Lusciano

Muore a 13 anni in piscina: ci sono 4 indagati

Coinvolto nell'inchiesta anche un imprenditore casertano

E’ coinvolto anche un imprenditore casertano nell’inchiesta aperta dalla Procura di Latina in seguito al decesso della studentessa 13enne Sara Francesca Basso, originaria di Frosinone. Una tragedia assurda quella che ha ucciso Sara Francesca Basso. La ragazza stava facendo il bagno nella piscina del Grand Hotel Virgilio di Sperlonga, dove si trovava in vacanza con i genitori, quando è stata risucchiata da un bocchettone della vasca che ha cominciato ad aspirare con particolare potenza tanto che la ragazzina è rimasta bloccata e non è più riuscita a risalire.

Alcuni turisti che si sono accorti della situazione e che hanno prestato i primi soccorsi, hanno raccontato di aver avuto difficoltà a tirare fuori dall'acqua la ragazza, tanto era forte il sistema di aspirazione. Gli accertamenti ora riguarderanno la regolarità della piscina, profonda appena un metro e mezzo, il sistema di aspirazione e l'impianto idromassaggio. 

Sarà l'autopsia a chiarire le esatte cause della morte: l’esame sarà effettuato presso l'ospedale di Tor Vergata. Sull'incidente, avvenuto nel pomeriggio dell'11 luglio, ci sono ancora molti aspetti da chiarire. La Procura di Latina, con il sostituto procuratore Valerio De Luca che coordina l'indagine, ha già disposto il sequestro della vasca e del vano pompe. Sono quattro attualmente gli indagati: il legale rappresentante della società Virgilio srl che gestisce la struttura alberghiera, l'ex proprietario dell'hotel (un imprenditore di Lusciano), il costruttore della piscina e l'addetto alla manutenzione.

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