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Cronaca Capua

Minacce al candidato nello studio dell'ex sindaco, assolto De Luca

La Dda aveva chiesto un anno di reclusione per il 46enne. Per l'Antimafia convocò Di Lillo al cospetto di Ciccio 'e Brezza

Assolto perchè il fatto non sussiste. Questa la decisione dei giudici nei confronti di Marco De Luca, 46 anni di Capua, accusato di violenza privata, con l'aggravante mafiosa, e coinvolto nell'inchiesta per la quale è a processo l'ex sindaco Carmine Antropoli. 

De Luca, difeso dall'avvocato Giuseppe Stellato, è stato l'unico tra gli indagati ad optare per il rito abbreviato. Secondo la ricostruzione della Dda avrebbe convocato Giuseppe Di Lillo, che doveva candidarsi al consiglio comunale nel 2016, presso lo studio medico dell'ex sindaco Antropoli. Nel corso dell'incontro, a cui partecipò anche Francesco Zagaria, imprenditore legato al capoclan Michele Zagaria, Di Lillo venne addirittura schiaffeggiato per indurlo a ritirare la sua candidatura, cosa che poi avvenne. Circostanze per cui la Procura Antimafia aveva invocato la condanna a 1 anno di reclusione. 

I giudici, però, hanno accolto in toto le tesi dell'avvocato Stellato, che ha dimostrato l'estraneità del proprio assistito ai fatti contestati, pronunciando la sentenza di assoluzione con formula piena. 

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