Muore in ospedale dopo 6 operazioni, due medici indagati per omicidio colposo
Petrillo è morto nel nosocomio di Fidenza nell'ottobre 2017. Chiesta l'archiviazione per altri 4 medici
Due chirurghi dell’ospedale di Fidenza sono indagati per omicidio colposo in merito al decesso di Alessandro Petrillo, il giovane 33enne originario di Succivo e da tempo trasferitosi a Noceto, in provincia di Parma, con moglie e figlia di un anno.
Il ragazzo è morto il 31 ottobre del 2017 dopo ben sei interventi chirurgici: Alessandro era affetto da un'ulcera duodenale, con la quale faceva i conti da tempo. Stando alla ricostruzione della Procura alcune manovre effettuate durante il primo intervento "avrebbero scatenato una pancreatite acuta necrotizzante, che poi si è evoluta in insufficienza multi-organo".
Proprio questa sarebbe la causa della morte di Alessandro. I due indagati, Stefano Rollo di 59 anni e Pietro Lugani, di 65 anni, hanno ora venti giorni per depositare le proprie memorie difensive. La Procura ha invece chiesto l'archiviazione per altri 4 chirurghi, Gianni Versari, il primario Vincenzo Violi, Carlo Salvemini e Francesco Fontanazza.
