Colera, l'istituto superiore della Sanità conferma la diagnosi per mamma e figlioletto

“In merito ai due casi di infezione da Vibrio Cholerae registrati a Napoli, le condizioni dei due pazienti, ricoverati presso l’ospedale Cotugno, sono in netto e progressivo miglioramento”. Lo afferma in una nota Antonio Giordano, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.

“Sui campioni prelevati sui due pazienti (residenti a Sant’Arpino, ndr) e inviati all’Istituto Superiore di Sanità per la richiesta di conferma di sierotipizzazione del ceppo, è stata eseguita la sieroagglutinazione con i sieri 01, 0139, Ogawa ed Inaba. Il ceppo è risultato positivo per sierogruppo 01, sierotipo Ogawa. Esito positivo anche per la ricerca, mediante test molecolare, del gene della tossina ctxB. Esami che hanno confermato, quindi, la presenza di un ceppo di colera di tipo epidemico”.

Mamma e figlioletto di 2 anni, però, ora sono in ripresa. “Dai test effettuati sui familiari e sui contatti del caso indice - conclude la nota al momento, tutti i campioni sono risultati negativi sia all’esame molecolare che all’esame colturale e, pertanto, possiamo affermare che, ad oggi, non sono stati registrati altri casi di colera in Campania. Ovviamente, i restanti componenti del nucleo familiare, che sono stati a rischio di contagio, restano, in via precauzionale, ricoverati in isolamento e costantemente monitorati”, conclude Giordano.