“Se c’era la camorra pigliava mille voti”. Lo sfogo della mamma della Esposito intercettata in carcere

“Se c’era la camorra pigliava mille voti”. E’ lo sfogo di Carmela Di Caprio, mamma di Teresa Esposito, intercettato in carcere dalla Dda nel corso di un colloquio tra la donna e l’altro figlio Antonio Esposito, attualmente detenuto per l’omicidio di Daniele Panipucci. La Di Caprio viene intercettata nel giugno di quest’anno dopo che la Dda aveva aperto un’indagine per voto di scambio sulla figlia Teresa, candidata nella lista OrientiAmo Maddaloni a sostegno del sindaco Andrea De Filippo (anche lui indagato a piede libero). Teresa, insieme alla mamma ed altri due fratelli (Eduardo e Giovanni) sono attualmente agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza al tribunale del Riesame fissato tra Natale e Capodanno. Carmela Di Caprio è convinta che la figlia ed i fratelli non abbiano fatto nulla e che si tratti di un’azione non giustificata della Dda. Un’idea che viene supportata dallo stesso Antonio Esposito, alias ‘o Sapunaro, che infatti commenta: “Può essere che si toglie lo sfizio e va a vedere che noi non siamo camorristi, si rende conto…”. Il riferimento è al pubblico ministero della Dda Luigi Landolfi che, oltretutto, era stato minacciato proprio da Eduardo Esposito all’atto della sentenza emessa dalla Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per l’omicidio Panipucci.