Lo scorso 2 febbraio al Convitto Nazionale Giordano Bruno di Maddaloni i ragazzi dei percorsi di alternanza scuola-lavoro riguardanti le professioni legali e le relazioni internazionali, hanno avuto la grande opportunità di incontrare e discutere con l’europarlamentare Andrea Cozzolino, esponente del Partito democratico e membro del Parlamento Europeo dal 2009. La conferenza ha avuto inizio con l’intervento del professore Pasquale Gaglione (referente dell’alternanza sulle relazioni internazionali), il quale ha presentato brevemente la carriera dell’illustre ospite, per poi lasciare spazio alla visione di un interessante video intitolato “La sfida della convivenza in contesti multiculturali". L’argomento cardine dell’incontro è stato, infatti, l’immigrazione. Protagonista del filmato era una ragazza di carnagione scura, che disquisiva sulla difficile realtà quotidiana che gli immigrati si trovano ad affrontare. Successivamente, tre allievi del Liceo Classico (Antonio Pascarella, Marianna Carfora,Greta Sposito) hanno esposto la problematica attraverso la lettura di una relazione, scritta dal professor Angelo Schiavone (docente del Convitto). Al termine della lettura, ha preso la parola Cozzolino, suscitando grande interesse nei presenti. L’attenzione riscontrata tra i ragazzi ha fatto sì che la discussione si protraesse per lungo tempo, lasciando spazio alle curiosità degli alunni. L’ospite ha dimostrato, descrivendo la sua esperienza, di essere assolutamente PRO-accoglienza migranti. “L’Europa”- aggiunge Cozzolino - “deve essere una proposta di pace, deve investire sul lavoro dignitoso, sulla giustizia sociale”, di conseguenza non può e non deve limitare il flusso migratorio di coloro che arrivano nel nostro Paese in cerca, nella maggior parte dei casi, di un futuro migliore. Sono molti, attualmente, i centri di accoglienza in Italia. Situati maggiormente in Sicilia e Calabria,se ne contano 50 circa, disposti ad ospitare extracomunitari. Il numero è però ancora esiguo, il che implica una grande necessità di attrezzare le istituzioni al fine garantire una maggiore accoglienza nei confronti di queste persone. A conclusione dell’incontro, l’europarlamentare ha sottolineato l’importanza delle lingue, dell’avere una cultura che abbracci tutti i campi del sapere e che permetta ai giovani d’oggi di sentirsi finalmente cittadini del mondo. Margherita Balbi