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Cronaca Parete

Natale di sangue, due persone sotto torchio per il ferimento di Luigi

Interrogati in caserma per capire se fossero a conoscenza dell’autore del gesto

Non si fermano le indagini dei carabinieri per ‘scovare’ chi ha premuto il grilletto in quella maledetta vigilia di Natale a Parete. Luigi P., il 14enne colpito dal proiettile, sta lottando come un leone in un letto d’ospedale e già aveva avvisato anche gli amici: “Vincerò anche questa”.

Ma la popolazione di Parete oltre alle preghiere chiede che si faccia giustizia: un crimine simile non può restare impunito. Stamattina (4 gennaio) numerose pattuglie degli uomini dell’Arma hanno raggiunto via Vittorio Emanuele e via Vicinale Vecchia (questa strada chiusa al traffico per qualche ora).

In via Vittorio Emanuele, all’esterno del bar Centrale (luogo della tragedia) hanno posizionato un manichino per dare ulteriori ‘rinforzi’ alla perizia balistica. Poi hanno continuato il sopralluogo in via Vicinale Vecchia. Nei giorni scorsi i carabinieri di Parete, guidati dal comandante Vincenzo Pulicani, hanno tenuto sotto torchio in caserma almeno due cittadini di Parete per capire se fossero a conoscenza dell’autore del gesto. Purtroppo non sono emersi elementi utili alle indagini che quindi devono andare avanti per fare luce su un episodio che, giorno dopo giorno, si infittisce sempre di più. Con il colpevole che, ora dopo ora, diventa sempre più difficile da rintracciare.

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