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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Marino chiede 60 milioni a De Luca per la rete idrica

Approvato il progetto di riqualificazione delle condotte dell'acqua potabile

Il Comune di Caserta chiede alla Regione 60 milioni di euro per la riqualificazione e l'ammodernamento della rete idrica cittadina ed in particolare quella per la distribuzione di acqua potabile.

La Giunta Comunale, su proposta del vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Francesco De Michele, ha approvato una delibera con la quale si dà l’ok al progetto esecutivo per l’adeguamento e la rifunzionalizzazione della rete di distribuzione idropotabile. Tale iniziativa rientra nell’ambito delle attività che mirano ad ottimizzare il ciclo integrato delle acque, realizzando ed adeguando la rete idrica comunale attraverso la richiesta di finanziamenti.

In questo caso specifico, infatti, l’Amministrazione Comunale intende accedere al Por Campania – Fesr 2014-2020, prevedendo una spesa complessiva per lo svolgimento definitivo dei lavori di oltre 60 milioni di euro. Si tratta di un progetto che interviene in maniera significativa su tutto il sistema idrico della città, che necessita di opere imponenti per renderlo adeguato, moderno e funzionale a una città quale Caserta.

“È un passaggio fondamentale – ha dichiarato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – nell’ambito dell’ottimizzazione del servizio idrico in città. Sappiamo che circa il 45% delle risorse idriche va perso ogni anno a causa dei guasti e dell’inefficienza del sistema di condutture e tubazioni. La creazione di una rete efficiente e moderna è cruciale non solo per evitare sprechi e per ottenere cospicui risparmi, ma anche per garantire sicurezza al territorio, visti i problemi che si possono generare a cause delle ingenti perdite d’acqua”.

“La rete idropotabile della città – ha spiegato il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Francesco De Michele – risulta datata ed ha bisogno di interventi urgenti ed indifferibili, che la rendano degna di un capoluogo di provincia. I Comuni come il nostro, alle prese con forti sofferenze sotto il profilo economico-finanziario, devono utilizzare al meglio i fondi europei per dar vita a quegli interventi di adeguamento e rifunzionalizzazione dei sottoservizi e delle infrastrutture del territorio. Il progetto è valido e siamo convinti che possa rappresentare la base per un programma di modernizzazione di cui Caserta ha assoluto bisogno”.

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