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Cronaca Maddaloni

Ladro e gioielliere condannati col rito abbreviato

Furono coinvolti nell'inchiesta su decine di furti in abitazione

Due condanne per un rapinatore ed un gioielliere. E’ questa la sentenza emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Grammatica a carico di Luigi Cioffi, 55 anni di Maddaloni, e Pasquale Cosentino, 59 anni di Napoli. I due sono stati processati col rito abbreviato dopo essere finiti in manette nell’ambito dell’inchiesta condotta dai carabinieri di Caserta che li hanno accusati (insieme ad altre due persone) di furti nelle abitazioni (Cioffi) e di aver rivenduto la merce rubata (Cosentino). Per Cioffi (difeso dall’avvocato Franco Liguori) il pubblico ministero aversa chiesto 5 anni e 5 mesi, ma la pena è stata di 2 anni, 2 mesi e 30 giorni di carcere. Peggio è andata al gioielliere (rappresentato dall’avvocato Bianco) che è stato condannato a 3 anni e 20 giorni di carcere.

L’inchiesta nacqure da una rapina perpretata nella notte del 25 maggio 2017 in una abitazione di Piana di Monte Verna, frazione Villa Santa Croce dove 4 individui si introducevano a volto coperto forzando la porta-finestra sorprendendo il proprietario della stessa ed i suoi familiari nel sonno. A seguito di minacce li derubavano degli oggetti preziosi dandosi alla fuga. Dalla ricostruzione del fatto ad opera del derubato partirono le indagini attivate dalla Stazione Carabinieri di Caiazzo e dirette dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che hanno permesso di identificare i responsabili della rapina ed accertare l'esistenza dell'associazione criminale ascrivendo loro reati contro la persona ed il patrimonio. Il modus operandi iniziava con uno studio attento delle abitazioni da svaligiare, per lo più isolate ed occupate da persone anziane. Poi procedevano al colpo, di notte, sorprendendo i malcapitati nel sonno ed interessando gli stessi di episodi di violenza. Si dileguavano poi nelle campagne circostanti le abitazioni depredate eludendo le forze dell'ordine prontamente allertate. L'attività criminale dell'associazione è stata interrotta dagli uomini della Compagnia Carabinieri di  Caserta a seguito di una rapina perpetrata ai danni di un'anziana donna nel Comune di Dugenta (in provincia di Benevento) nel gennaio del 2018. I malviventi venivano bloccati dai militari mentre si accingevano a far ritorno a Maddaloni. Recuperata la refurtiva trafugata veniva riconsegnata alla legittima proprietaria.

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