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Cronaca Gioia Sannitica

Interdittiva antimafia della Prefettura alla ditta dei rifiuti

Un report che potrebbe segnare anche la sentenza del Consiglio di Stato a carico della Nova Ecology

Colpo di scena nella vicenda giudiziaria che vede contrapposta la Nova Ecology (ex Termotetti) ed il Ministero dell’Interno sulla esclusione della società che si occupa della raccolta dei rifiuti dalla White List che era stata disposta dalla Prefettura di Caserta.

A pochi giorni dall’udienza al Consiglio di Stato era stato proposto ricorso dal Ministero e dal Comune di Piedimonte Matese (rappresentato dall’avvocato Renato Labriola) che hanno appellato la sentenza del Tar Campania (che aveva annullato il provvedimento di esclusione) ecco la sorpresa: la Prefettura di Napoli ha adottato una “informativa ostativa antimafia” nei confronti della Nova Ecology (ex Termotetti).

Un provvedimento che è stato adottato dal massimo organo rappresentativo del governo a Napoli dopo il trasferimento della sede da Gioia Sannitica nel capoluogo partenopeo e sulla base delle verifiche fatte in senso al nuovo organigramma societario, mutato dopo l’inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che coinvolse l’ex patron Luigi Imperadore.

Un provvedimento, quello notificato in queste ore alle parti in causa, che rischia di indirizzare anche la decisione dei giudici del Consiglio di Stato che il 12 dicembre dovranno riunirsi e che avevano chiesto, proprio in vista della decisione finale, il report dei nuovi accertamenti all’esito della nuova richiesta di iscrizione alla White List della Prefettura di Napoli avanzata dalla società.

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