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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Marcianise

Il ‘custode’ della droga tradito da una telefonata

Ecco come Aniello Bruno recuperava la merce

“Dove sei? Mannaggia la m…. Prendimi tutte quelle cose grosse”. E’ una frase intercettata in una telefonata tra Aniello Bruno e Filippo Lasco, due indagati finiti nella rete della Dda nell’ambito dell’inchiesta sullo spaccio di droga a Marcianise.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Lasco “svolgeva il compito di custode della sostanza stupefacente” per conto di Aniello Bruno (prima dell’arresto di quest’ultimo) come testimoniano diversi colloqui telefonici che sono stati intercettati.

Telefonate in cui Bruno dà sempre indicazioni su qualcosa da prendere, come nella telefonata del 13 novembre 2014 quando chiama Lasco ed afferma: “Prendi uno di nove ed un altro di cinque di quell’altro”.

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