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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

7 ARRESTI La sorella del sindaco ‘allontanava’ i dipendenti non affidabili

Secondo gli inquirenti "curava la gestione dei consensi elettorali"

Pur non avendo alcun titolo e senza alcuna autorizzazione, Nunzia Di Muro, sorella dell’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio, interveniva “nella gestione del sistema di controllo degli affidamenti degli appalti gestiti dall’Ambito Territoriale, in chiave decisionale”.

Sono queste le accuse che vengono rivolte alla donna (indagata a piede libero nell'inchiesta che ha coinvolto il fratello, nda) che, sottolinea la Procura nell’atto di accusa, “svolgeva senza alcun titolo attività amministrativa, intervenendo sulla gestione del personale amministrativo, facendo allontanare i dipendenti non “graditi” o ritenuti non “affidabili”, di assoggettare, con la complicità del dirigente Roberto Pirro (anche lui destinatario di un'ordinanza di arresto, ma al momento all'estero), l’intera attività dei servizi sociali a logiche di illecita acquisizione di voti/consensi elettorali, con schemi tipici di corruzione elettorale, accendono per le medesime finalità in modo abusivo ai dati personali, sensibili, degli utenti, per poterli contattare e attuare i predetti schemi”.

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