Nube tossica dopo il rogo, il caso finisce in Parlamento

Una nube nera e tossica ha accompagnato (e continua a farlo) la giornata di migliaia di cittadini di tutta la provincia di Caserta (in particolar modo l'area atellana) e buona parte della provincia napoletana.

L'incendio nell'azienda che si occupa dello stoccaggio di rifiuti, tra cui plastica e cartone, ha sprigionato nell'aria tanta di quella diossina che numerosi Enti comunali hanno deciso di lanciare messaggi ai propri cittadini. Come ha fatto il Comune di Sant'Arpino che ha sottolineato come "la nube nera nell'aria potrebbe portare danni alla salute. Si consiglia a tutti i cittadini di chiudere le porte e le finestre. Ma anche di non fare attività all'aperto in queste ore, di tenere i climatizzatori quanto più bassi è possibile e provvedere, non appena possibile, a far controllare i filtri. Evitate quindi di dirigervi nei luoghi più vicini al rogo".

L'incendio nella zona industriale di Pascarola è arrivato fino in Parlamento: il deputato del Movimento Cinque Stelle Giovanni Russo ha parlato di 'disegno criminale' nel suo intervento dinanzi agli altri deputati (CLICCA QUI PER ASCOLTARE L'INTERVENTO). A Parete il sindaco Gino Pellegrino a causa dell'incendio ha emanato un avviso rivolto alla cittadinanza invitando i paretani a tenere dentro plastica, carta e cartoni sia nella giornata di domani (26 luglio) che nella giornata di venerdì per evitare problemi con la raccolta.