Inferno nel deposito di legno, fiamme alte oltre 6 metri | FOTO E VIDEO
Da chiarire le cause del rogo sulla Domiziana: la Procura apre l'inchiesta. Il fuoco ha raggiunto anche un altro capannone e messo in apprensione i residenti di una casa confinante
Il primo a bruciare é stato un deposito in legno in località 3 Ponti di Baia Felice, a Sessa Aurunca, poi man mano le fiamme si sono propagate a tutta l'area, circa 2mila metri, .
L'inferno di fuoco c'è stato nel pomeriggio all'interno di un vecchio deposito dove venivano effettuate lavorazioni sul legno. Delle strutture, dopo il tremendo incendio, non rimane l'ombra se non del cancello in ferro posto all'ingresso. Del contenuto del deposito neppure l'ombra: la legna e le attrezzature per realizzare solai sono andati distrutti nel rogo.
Non solo. A circa 200 metri dai capannoni c'era un'altra struttura, appartenente allo stesso proprietario ma in uso ad una società che si occupa della realizzazione di impianti elettrici. Le fiamme hanno bruciato 4 bobine, circa 800 metri di cavi complessivi. Inoltre l'incendio ha tenuto in apprensione i residenti di una casa proprio a ridosso del capannone, con i vigili del fuoco impegnati a prevenire il propagarsi del fuoco.
Tutto il materiale del deposito non era coperto da assicurazione. Questa é stata la desolata dichiarazione che il proprietario dei capannoni, di Afragola, ha reso ai carabinieri mentre 2 autobotti dei vigili del fuoco di Aversa e quattro squadre dei caschi rossi domavano le fiamme che hanno raggiunto picchi anche di oltre sei metri.
Da chiarire le cause dell'incendio. Il capannone era dismesso e quindi al momento si stanno verificando eventuali (ed improbabili) guasti. La pista al momento ritenuta più credibile dagli organi inquirenti è quella della natura dolosa. Sul caso la Procura ha aperto un fascicolo d'indagine.
