Rifiuti in fiamme nell'ex cava Maggiò, imprenditore finisce nei guai
Blitz della polizia municipale e dei vigili del fuoco: trovati arbusti bruciati a terra
Scoperta una discarica abusiva nella ex cava Maggiò di Casagiove: denunciato un imprenditore. Rifiuti speciali non pericolosi bruciati illegalmente: indagini in corso. Una sconcertante scoperta è stata fatta nella ex cava Maggiò, sita in via San Leucio di Casagiove, quando le autorità locali, sotto il coordinamento del comandante Nicola Altiero dei vigili urbani, hanno effettuato un'operazione di sorveglianza. Durante l'azione, che ha visto anche la partecipazione dei vigili del fuoco della Compagnia di Caserta, è emerso un enorme cumulo di rifiuti speciali non pericolosi, stimato in circa 12 metri cubi. Un imprenditore di Maddaloni è stato prontamente denunciato come il proprietario dell'area.
La tipologia di rifiuti è stata identificata come vegetali provenienti da piante ed arbusti, i quali erano stati smaltiti in modo illegale, mediante l'incenerimento a terra. Questa pratica non solo rappresenta un serio danno all'ambiente, ma costituisce anche una violazione delle normative vigenti.
L'operazione è stata condotta alle prime ore del mattino in seguito all'osservazione di sterpaglie in fiamme all'interno dell'area, segnalata durante una perlustrazione del territorio. La pronta risposta dei vigili del fuoco e delle autorità locali ha evitato che l'incendio si propagasse ulteriormente.
La procura di Santa Maria Capua Vetere ha immediatamente aperto un fascicolo sulla questione, subito dopo la segnalazione dei vigili del fuoco. Nel frattempo, i vigili urbani del comando locale stanno svolgendo le indagini amministrative per accertare tutte le responsabilità legate a questa vicenda.
