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Cronaca Aversa

L’autovelox ‘ingrassa’ le casse della Provincia: sfiorato il milione di euro

Villano (Pd): "Chi prima raccoglieva firme contro, ora tace"

Gli autovelox sono da sempre i ‘nemici pubblici’ numeri 1 per gli automobilisti, ma è anche vero che, spesso, servono per cercare di limitare la velocità su determinati tratti di strada dove avvengono numerosi incidenti, spesso mortali. Ma quello installato sull’Asse Mediano nei pressi dell’uscita di Aversa sta davvero diventando un vero e proprio bancomat per la Provincia di Caserta.

Nei primi dieci mesi dall’entrata in funzione dell’occhio elettronico, infatti, è stata incassata una cifra di circa 800mila euro, che sfiorerà il milione entro la fine dell’anno. I numeri sono stati certificati dall’Ente ubicato nella ex Saint Gobain nel corso del consiglio provinciale sull’allineamento.

“Mi sono astenuto dal votare il documento contabile - ha sottolineato il consigliere provinciale Pd Marco Villano di Aversa - perché vengono messi in bilancio questi soldi ma senza chiarire dove e come verranno spesi. Mi fa riflettere, però, che esponenti politici che hanno raccolto le firme contro quell’autovelox, oggi non dicano nulla contro l’apparecchio”.

Anche perché ci sono già diversi studi legali che stanno studiando la questione e lavorando a ricorsi per gli automobilisti. Sia il prefetto di Caserta che il Giudice di Pace sono già subissati di degli automobilisti che non ci stanno a sottostare a quella che a tutti gli effetti sembra una “truffa” per il limite di 60 km all’ora su una strada statale a doppia corsia per ogni senso di marcia divisa da spartitraffico per la quale il limite dovrebbe essere di 90 km/h.

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