Accusato di aver rubato dei cavi elettrici in un cantiere, imprenditore viene assolto
Assolto dal giudice perché il fatto non sussiste
Assolto perché il fatto non sussiste. È quanto disposto dal giudice monocratico Federico Somma del tribunale di Napoli nei confronti di S.C., 45enne imprenditore edile di Castel Volturno, finito sotto processo per truffa e furto aggravato. Il 45enne castellano, difeso dall'avvocato Ferdinando Letizia, è stato accusato di aver rubato dei cavi elettrici nel cantiere di un edificio in via Salvator Rosa a Napoli dove gli erano stati affidati i lavori di ristrutturazione di un appartamento. Lavori per i quali aveva ricevuto un anticipo di 2mila euro e secondo l'accusa mai conclusi. La difesa ha evidenziato l'estraneità dei fatti di S.C. ed il giudice monocratico partenopeo ha pronunciato formula assolutoria nei confronti del professionista castellano.