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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Mobbing in Comune, impiegato trascina la funzionaria in tribunale

La responsabile dell'ufficio accusata di aver abusato del suo potere: "Ti devo distruggere"

Mobbing al comune di Santa Maria Capua Vetere. Questa l'accusa per una funzionaria trascinata in tribunale da un altro dipendente dello stesso ufficio.

Stamattina si è celebrato il processo a carico della donna, all'epoca responsabile dell'ufficio tributi del comune sammaritano, dinanzi al giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere. Ed in aula è stata ascoltata proprio la vittima del presunto abuso di potere sul luogo di lavoro avvenuto nell'estate del 2015. L'impiegato ha parlato di "accanimento nei miei confronti". "Ho ricevuto diverse note di addebito ingiuste - ha detto ai giudici - Addirittura mi hanno negato i buoni pasto per un periodo". Tra le contestazioni c'era quella di aver fatto entrare persone negli uffici, interdetti al pubblico, ma anche l'aver comunicato un piano ferie poi non rispettato con il dipendente che si sarebbe presentato al lavoro nonostante dovesse essere in vacanza. Per questo arrivò la nota di richiamo: "Me la consegnò la responsabile e mi disse 'non ti vuoi piegare, io ti devo distruggere'". Una condotta, quella della funzionaria, che portò l'impiegato ad avere "ansia". Uno stato d'agitazione refertato anche dai medici. Secondo l'impiegato alla base dell'astio ci sarebbe stato "un controllo fatto ad un professionista che dichiarava una metratura inferiore rispetto a quella effettiva del suo ufficio. E la funzionaria se l'è legata al dito. Per questo ho dovuto anche cambiare ufficio". 

Sul banco dei testimoni è poi finita una donna che era presente al momento del litigio. "Ero al Comune perché non mi avevano notificato le cartelle della Tarsu - ha detto - Io ero esente ma credevo che dovessi ricevere qualcosa così chiesi a A.P. (l'impiegato vittima dei presunti abusi nda) di verificare. Ero sul ballatoio davanti all'ingresso degli uffici quando sentii delle voci e mi affaciai credendo che mi stesse chiamando. Vidi l'impiegato con una donna vicino alla fotocopiatrice e vidi che gli diede una lettera e gli disse 'ti devo distruggere'". 

Sentito in aula anche il dirigente dell'epoca Agostino Sorà che ha spiegato come "C'è stata una sola contestazione che ha avuto esito. Ero dirigente del settore. Avevo ricevuto una nota su questioni riguardanti le ferie. Due giornate in cui l'impiegato avrebbe dovuto essere in ferie ed invece era in servizio. Così abbiamo attivato la procedura e fatto un richiamo scritto".

Il processo è stato rinviato alla fine di aprile per il prosieguo dell'istruttoria. 

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