Caos mensa, l'assessore a muso duro col Pd: "Si informano al bar..."
Gilda Grasso contro Vitale e Martino: "Ritardo causa di un fatto improvviso"
Non si è fatta attendere la replica dell’assessore alla Pubblica Istruzione Gilda Grasso alle accuse che le sono state rivolte dagli esponenti del Pd Raffaele Vitale e Luigia Martino per la mancata partenza della mensa scolastica a Parete. “Premesso che sono passati due mesi, e non tre, dall’inizio delle attività didattiche come da calendario della regione Campania e che l’unico anno in cui il servizio mensa a Parete è cominciato il 2 ottobre e terminato (per l’infanzia) il 16 giugno è stato lo scorso anno per mia esplicita richiesta, ritengo opportuno precisare che non è stato chiesto il pagamento anticipato con urgenza ma solo la restituzione della domanda di iscrizione al servizio mensa”. Ed aggiunge: “Quanto ai ritardi nell’avvio del servizio, come ben sanno tutti coloro che si sono informati da fonti ufficiali e non al bar sotto casa, è dovuto al pensionamento anticipato, improvviso e non programmabile del dirigente preposto. Il nuovo dirigente sta espletando tutte le procedure con la massima urgenza. E anche se allo sguardo distratto del PD locale sembra un miraggio, noi invece abbiamo avuto rassicurazioni dal nuovo dirigente che in tempi brevissimi il servizio partirà”.