Preziosi rubati durante la rapina: le intercettazioni nel processo al titolare del "Compro Oro"
Il perito ha portato i resoconti delle conversazioni tra i banditi. Colpo da 250mila euro
Le intercettazioni di una rapina finiscono nel processo al titolare di un Compro Oro di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, accusato di riciclaggio dei preziosi rubati alla gioielleria Umili di Santa Maria Capua Vetere.
E' quanto accaduto stamattina nel corso dell'udienza che si è celebrata a Napoli Nord del processo a carico di Pasquale G. Secondo l'accusa avrebbe acquistato i gioielli provento di una rapina, commessa da una banda di aversani (già condannati in abbreviato), ai danni dell'attività di Santa Maria Capua Vetere. E proprio le intercettazioni che hanno preceduto e seguito la rapina sono state oggetto delle trascrizioni del perito che stamattina ha deposto in aula.
Nel corso della rapina vennero rubati 10 chili di oro lavorato, per un valore complessivo di 250mila euro. La titolare di Umili Gioielli si è costituita parte civile nel processo con gli avvocati Andrea Balletta, Luciano Fabozzi e Matrona Salzillo.
