Imprenditore morto, in 2 finiscono sotto processo
Un terzo imputato sceglie il rito abbreviato
Due persone rinviate a giudizio, mentre una terza ha scelto il rito abbreviato. Si è conclusa così l’udienza preliminare per la morte di Renato Garritano, il 56enne di Capodrise titolare della ditta Gress Montaggi e Trasporti (ubicata a San Marco Evangalista) morto nel 2014 in seguito ad un terribile incidente nei capannoni della Centro Energia nella zona industriale di Teverola.
Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Napoli Nord Valentina Giovanniello ha spedito sotto processo Marco Cimarosti, 65 anni, rappresentante legale della società Mentor, e di Matteo Abate, 40 anni, bresciano, responsabile della sicurezza per la società Ferromettalli SSA srl, mentre ha scelto la strada del giudizio abbreviato Gianpaolo Dotti, rappresentante legale della Cfm Nuova società operativa.
I tre sono imputati per l’omicidio colposo del titolare della Gress, avvenuto il 6 marzo 2014. Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Luigi Tuccillo ed Aurora Nocerino, mentre la famiglia è rappresentata dagli avvocati Gennaro Iannotti ed Elvira Rispoli.
