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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Mondragone

Rubato il rame dalla cupola della chiesa | LE FOTO

Il furto denunciato dai Passionisti: "Grave danno economico e di immagine"

Ladri hanno portato via la copertura in rame di tutta la Chiesa dei Passionisti a Mondragone. A denunciarlo è Padre Antonio Rungi, portavoce dei Passionisti che sottolinea in una nota: "Hanno fatto un scempio totale della Chiesa di San Giuseppe, portando via tutta la copertura in rame della cupola e della Chiesa dei Padri Passionisti di Mondragone, dedicata a San Giuseppe Artigiano”

"Il furto denunciato dall’attuale parroco, padre Bernard Majele, passionista, originario del Congo, presso la locale stazione dei Carabineri, ha avuto vasta eco nella comunità cittadina del litorale domizio. Non è la prima volta – continua la nota - che il Convento dei passionisti, di proprietà dell’ex-provincia religiosa dei Passionisti del Basso Lazio e Campania (dell’Addolorata) subisce questi atti vandalici e furti di ogni genere. La situazione si è aggravata da quando la struttura è abbandonata a se stessa”.

I passionisti del Congo non riescono a far fronte a tale emergenza e mettere riparo a simili fatti. I padri passionisti del Congo, infatti, sono alla guida della parrocchia dal settembre 2011. “La cosa più grave – si legge nella nota - è che il furto è avvenuto nel periodo della festa del titolare della parrocchia, San Giuseppe Artigiano, che si celebra il 1 maggio”.

Del gravissimo danno economico e di immagine fatta alla chiesa di San Giuseppe Artigiano sono stati informati tempestivamente il Superiore regionale dei passionisti di Campania e Basso Lazio, padre Antonio Siciliano, originario di Mondragone e soprattutto l’autorità canonica competente che è il Superiore provinciale di tutti i passionisti d’Italia, Francia e Portogallo, padre Luigi Vaninetti.

Furto chiesa dei Passionisti a Mondragone

Ai due responsabili è stata inviata la copia della denuncia fatta presso i Carabinieri di Mondragone, questa mattina, 3 maggio 2019, alle ore 10,19, come da verbale. “Profondamente amareggiati ed addolorati –riferisce l’Addetto Stampa dei Passionisti, padre Antonio Rungi – sono il Superiore regionale, padre Antonio Siciliano e il Superiore provinciale, padre Luigi Vaninetti, per i ripetuti atti di aggressività verso il convento dei passionisti di Mondragone, che versa in condizioni gravissime da un punto di vista strutturale e di manutenzione ordinaria e straordinaria”.

Si fa urgente una videosorveglianza su tutta la struttura per allontanare i malintenzionati che, in questi ultimi anni, hanno causato ai passionisti tantissimi danni, di cui si fa carico esclusivamente l’ex-provincia religiosa dell’Addolorata dei Passionisti della Campania e Basso Lazio e l’attuale Provincia unica dei Passionisti d’Italia-Francia e Portogallo.

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