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Cronaca Orta di Atella

Arrestati dopo il folle inseguimento, a casa nascondevano il bottino dei colpi

I due albanesi fermati dai carabinieri: durante la perquisizione trovate opere d'arte e gioielli

I carabinieri di Casoria hanno arrestato ad Orta di Atella due malviventi di origini albanesi, già noti alle forze dell’ordine: Aljet Dardha, 40enne domiciliato ad Orta di Atella, e Muga Mersim, 27enne domiciliato a Pastorano.

I militari li hanno notati a bordo di una Fiat Stilo azzurra, quindi hanno intimato all’autista l’alt; questi non se ne è avveduto ma, anzi, ha speronato i militari accelerando e provando a far perdere le loro tracce. La fuga non è durata però molto perché i due sono stati inseguiti, bloccati e ammanettati dopo aver vinto la loro resistenza.

Perquisendoli i militari gli hanno trovato addosso gioielli provento di un furto in abitazione perpetrato il 7 dicembre in provincia di Isernia. Nelle loro abitazioni, invece, i carabinieri hanno trovato il resto, sequestrando 5 dipinti su tela del valore complessivo di 3mila euro trafugati da un appartamento di Isernia la notte del 4 dicembre. Le opere d’arte, tutte appartenenti alla “scuola napoletana”, rappresentano una deposizione, fanciulle, putti, musicisti e scene di guerra.

Trovati nella disponibilità degli arrestati anche 7 borse griffate, bracciali e collane d’oro, 9 orologi, 5 cellulari, le chiavi di 3 autovetture, un’aspirapolvere e occhiali da sole: l’origine degli oggetti, presumibilmente illecita, è in corso di accertamento.

I due risponderanno in concorso di furto aggravato, ricettazione, possesso ingiustificato di arnesi da scasso, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. al termine delle formalità sono stati tradotti al carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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