rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cesa

Furto nello studio di un costruttore: ladro incastrato dalle impronte

I Ris confermano le tracce trovate. In aula la vittima: "Mi hanno rubato tutto"

Furto da migliaia di euro all'interno dello studio professionale dell'imprenditore Domenico Massaro di Cesa. Per questo motivo è finito sotto processo Gaetano Sollo, 42enne di Mugnano di Napoli.

Oggi la vittima del raid, avvenuto la sera del 28 dicembre di qualche anno fa, è stata escussa in aula, nel corso del processo che si è celebrato dinanzi al giudice Montanaro alla sezione distaccata di Caserta del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

"Era il periodo di Natale - ha spiegato l'imprenditore - Ero a casa di amici quando alcuni condomini del palazzo dove ho lo studio mi hanno avvisato dell'antifurto che suonava. Quando sono entrato ho sentito rumori provenire dal bagno ed ho trovato la finestra aperta e visto qualcuno che scappava". Il danno del furto fu ingente: "60mila euro in contanti, cambiali e diversi carnet di assegni", ha confermato Massaro. Soldi provenienti da alcuni acquirenti di villette ed appartamenti. Sul posto si portarono i carabinieri ed anche il reparto scientifico. "Buttarono della polvere e mi invitarono a non toccare nulla".

Vennero trovate delle impronte che furono inviate ai Ris di Roma. Incrociando le tracce papillari con la banca nazionale delle impronte vennero fuori delle corrispondenze con Sollo. "C'è certezza scientifica sul fatto che le impronte appartengono a Sollo - ha riferito al giudice il maresciallo dei Ris Antonio Russo - Abbiamo trovato ben 21 dettagli uguali". All'esito dell'udienza il giudice ha rinviato a metà febbraio per la discussione delle parti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furto nello studio di un costruttore: ladro incastrato dalle impronte

CasertaNews è in caricamento