Ruba al Campania, il giudice la rimette in libertà

E' stata sorpresa a rubare al Campania ma il giudice l'ha rimette in libertà. La donna, una 29enne napoletana, era stata arrestata nella giornata di domenica dopo aver asportato dall'interno del negozio H&M 9 capi d'abbigliamento (t-shirt, shorts e 5 costumi) per un valore commerciale di circa 180 euro ma ha dimenticato maldestramente di rimuovere il dispositivo antitaccheggio da tutti gli abiti, provocando l'attivazione dell'allarme.

Stamattina dinanzi al giudice Mercone, della sezione distaccata di Caserta del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è celebrato il processo per direttissima con il magistrato che ha convalidato l'arresto da parte dei carabinieri ma non ha applicato alcuna misura cautelare a carico della ladra. Il suo legale, l'avvocato Paolo Pascarelli Dell'Aquila, ha chiesto termini a difesa con il processo che verrà discusso, con rito abbreviato, alla fine di ottobre.

Nel corso del suo interrogatorio la donna ha tirato in ballo anche una sua amica con la quale si era recata al centro commerciale di Marcianise. Dopo aver scelto gli abiti, però, si è scoraggiata per l'eccessiva fila alle casse. La sua amica, a quel punto, ha preso i capi d'abbigliamento ed avrebbe rimosso i dispositivi antitaccheggio ed infilarli nella sua borsa.

Dai controlli all'interno dell'amica della donna, inoltre, sono stati trovati abiti nuovi di cui non ha saputo giustificare l'acquisto in maniera evidente. Per questo è stata indagata a piede libero dalla Procura sammaritana.