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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Aversa

Furbetti del cartellino, in due tornano completamente liberi

Revocata la misura del divieto di dimora per Faraone e Della Vecchia

Tornano completamente liberi Michele Faraone e Daniele Della Vecchia, i messi notificatori del comune di Aversa coinvolti nell'operazione della Guardia di Finanza normanna, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, sui furbetti del cartellino.

L'ottava sezione del Riesame del tribunale di Napoli ha accolto l'istanza presentata dal loro legale, l'avvocato Felice Belluomo, ed ha revocato la misura del divieto di dimora.  L'indagine delle fiamme gialle, in cui sono stati coinvolti i due messi notificatori effettuata con l'acquisizione delle telecamere e dei documenti a riscontro, è iniziata dal dipendente dell'area tecnica Paolo Ruscigno (destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari ora libero) che si sarebbe recato in Comune ad orari insoliti per un dipendente pubblico, anche oltre le 11 del mattino.

Così i finanzieri hanno installato le telecamere in Municipio per verificare la condotta del dipendente. Il monitoraggio ha evidenziato uno spaccato di "illiceità diffusa" tra i dipendenti - in servizio al Comune o all'Ambito socio-sanitario - che sarebbero stati soliti allontanarsi dal Comune durante l'orario di servizio, non presentarsi a lavoro o ritardare l'ingresso o anticipare l'uscita potendo contare sui colleghi 'compiacenti' per la timbratura del badge e risultare regolarmente al lavoro.

Gli altri dipendenti costretti al divieto di dimora ad Aversa sono: Cristina Accardo, Maria Grazia Chianese, Michele Cipullo, il dirigente Giovanni Gangi, Carmela Giametta, Angelo Iorio, Tommaso Mastronardi, Giuseppe Nugnes, Vincenzo Pagano e Filippo Rotunno.

Nella difesa sono impegnati Felice Belluomo, Michele Cantelli, Alfonso Quarto, Rosario Capasso, Maurizio Abbate.

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