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Cronaca Santa Maria a Vico

CIAO MICHELE L’ultimo saluto al giovane avvocato investito ed ucciso

L’abbraccio di amici e familiari. “Un dolore che non si può spiegare”

“E’ un dolore che non si può spiegare, non doveva finire così. Ancora non capiamo cosa sia accaduto”. Gli amici di Michele Petrone, il giovane avvocato di 29 anni morto nella tarda serata di giovedì a Santa Maria a Vico dopo essere stato investito da un’Audi A3 mentre stava facendo una passeggiata col cane non riescono ancora a capacitarsi di quanto accaduto al loro amico. Fuori la chiesa dove si sono svolti i funerali, le lacrime si mescolano alla pioggia, con quelle nuvole cupe a far da cornice al momento dell’addio. Erano in tanti oggi pomeriggio per abbracciare per l’ultima volta Michele nel suo ultimo viaggio terreno.

Michele è morto dopo essere stato centrato in pieno dell’auto che proveniva da Arienzo. Il giovane che era alla guida della vettura ha perso il controllo della stessa, sbandando e finendo fuori strada, investendo Petrone, morto sul colpo. L’autista della vettura, G.P., 31 anni, è stato denunciato a piede libero perché gli esami tossicologici sono risultati negativi. Con lui nell’Audi c’erano altri tre giovani: S.N., 25 anni, V.E., 22 anni, e E.D.N., 27 anni, quest'ultimo ricoverato in prognosi riservata per la gravità delle ferite riportate nell’incidente.

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