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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Riardo

Francesca uccisa per errore: l'autopsia aiuterà a ricostruire la dinamica

Per ora regge la versione dell'amico che ha premuto il grilletto. Gli amici in lacrime: "Non doveva finire così".

Francesca Compagnone uccisa per errore: l'autopsia aiuterà a ricostruire la dinamica.

Soprattutto l'esame balistico, per valutare il foto di entrare del colpo sparato dal fucile potrà chiarire agli inquirenti se la versione dell'amico 23enne, per ora agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio colposo, sia effettivamente la vera ricostruzione di quanto accaduto.

Riardo e Teano sono due comunità sconvolte per la tragedia che si è materializzata mercoledì sera, poco dopo le 22. Francesca Compagnone, 28 anni, e l'amico 23enne avevano trascorso la serata in un locale, poi hanno deciso di raggiungere la villetta di famiglia della ragazza a Riardo. 

Qui era presente anche un fucile, regolarmente detenuto. Secondo la ricostruzione del ragazzo, sarebbe stato lui a prenderlo per vederlo da vicino. Poi all'improvviso è partito un colpo: non sapeva che fosse carico. Quel proiettile ha centrato la ragazza che era con lui, facendola crollare a suolo. E' stato lo stesso 23enne ad allertare i soccorsi, ma quando sono giunti sul posto, purtroppo, per Francesca era già troppo tardi.

Il 23enne è stato ascoltato per diverse ore dai carabinieri della compagnia di Capua intervenuti sul posto. Poi, all'alba di giovedì, è stato firmato il provvedimento degli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni sarà ascoltato dal giudice a cui dovrà raccontare la propria versione dei fatti.

Intanto i familiari e gli amici di Francesca sono sotto choc. "Non doveva finire così, non doveva" ripete una ragazza in lacrime. Ora si attende l'autopsia e poi la salma sarà affidata alla famiglia per i funerali.

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