Si finse carabiniere per rubare 9mila euro a un'anziana, spedito ai domiciliari

Arresti domiciliari con braccialetto elettronico. È stata questa la disposizione del gip Lucia Anna Altamura del tribunale di Trani nei confronti di D.A., 24enne di Castel Volturno, arrestato lo scorso luglio per rapina e lesioni. Il gip di Trani ha accolto l'istanza avanzata dal legale, l'avvocato Ferdinando Letizia, disponendo la sostituzione della misura cautelare in carcere ( era ristretto al carcere di Taranto) con quella degli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico.

Il 24enne castellano in trasferta con un gruppo di amici si rese responsabile di una rapina ai danni di una 79enne di Bisceglie. Si finse carabiniere e convinse la donna che figlio e nipote rischiavano l'arresto per una multa non pagata di 9.000 euro. L'anziana consegnò monili,gioielli e contanti. Il colpo stava filando liscio senonché rientrò il figlio della donna che venne poi aggredito dal gruppo per garantirsi la fuga. Vennero raggiunti in strada dai carabinieri a Trani e tratti in arresto.