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Cronaca Macerata Campania

Finti incidenti, l’indagata al ‘regista’: “Mica siete Al Capone, non avete ucciso nessuno”

Il colloquio registrato dalla cimice dopo la perquisizione dei carabinieri

“Voi pensate a voi. Ma chi siete Al Capone che vi prendevano la notte…. Noi non avete ucciso nessuno”. E’ il dialogo intercettato dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sui falsi incidenti portata avanti dai carabinieri di Macerata Campania che ha coinvolto una quarantina di persone tra Caserta, San Nicola la Strada, Marcianise e Sessa Aurunca.

Il dialogo è stato intercettato a casa del ‘regista’ dell’operazione, Raffaele Iannotta di Macerata, colui che, secondo la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha messo in piedi la truffa ai danni delle assicurazioni per incidenti mai avvenuti e per le “conseguenze fisiche” riportate dagli attori. Una indagata commenta con Iannotta la perquisizione subita nelle settimane precedenti a cui sono seguiti anche gli interrogatori di alcuni ‘attori’ dei finti sinistri stradali, tirati in ballo da alcuni documenti ritrovati durante la perquisizione.

I due commentano anche la possibilità che siano state piazzate delle cimici, e pensano che il telefono sia ‘intercettato’. “Il telefono è sotto controllo sicuro” commenta l’indagata. La replica di Iannotta è come quella di uno che sa bene a cosa può andare incontro: “Il giudice gli ha dato l’autorizzazione che loro possono perquisire, devono portare le prove al giudice. Questi qua non si arrendono, vede che non trovano niente ed allora chiedono altre cose per arrivare allo scopo”. E chiosa: “Quello (intendendo il carabiniere che sta portando avanti le indagini, nda) vuole fare l’eroe. Però tutti questi incidenti che hanno dieci anni si sono prescritti”.

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