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Cronaca Capodrise

Rapine e finti furti, processo chiuso. In 12 rischiano la condanna

La Procura pronta a chiedere le pene per gli imputati

Chiusa l’istruttoria dibattimentale del processo che vede imputate 12 persone accusate, a vario titolo, di rapina, simulazione di furti di furgoni noleggiati e rivenduti nei paesi dell'Est Europa. Un processo che vede alla sbarra Antonio Negro di Recale, Mauro Ramaglia, Antonio Nacca di Caserta, Mario Gravante di Recale, Pasquale Merola di Marcianise, Nicolina Sticco di Santa Maria Capua Vetere, Stjepan e Ivan Baricevic, Pedrag Djordjevic, Antonio Di Laora, Carlo Storace ed Elisabetta Bordogna, che avrebbero messo su una banda per ricettare veicoli noleggiati, oltre alla commissione materiale di rapine. Il processo è stato poi rinviato alla fine di maggio. Nel collegio difensivo fanno parte, tra gli altri, gli avvocati Davide Orefice ed Andrea Piccolo. Un altro indagato, Michele Della Medaglia di Capodrise, è stato già condannato in primo grado con rito abbreviato a 12 anni. I reati contestati agli imputati sono stati commessi nei comuni di Capodrise, Marcianise e Caserta.

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