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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Aversa

Soldi in cambio dei bonus cultura: commerciante cancellato dall'albo del ministero

Il Tar conferma il provvedimento dopo l'accesso della guardia di finanza

Una libreria di Aversa è stata cancellata dall'elenco di quelle dove è possibile spendere il bonus cultura, destinato ai 18enni per l'acquisto di biglietti per eventi culturali, ingresso a musei e monumenti, corsi e libri. 

La decisione del ministero della Cultura di cancellare l'attività aversana dall'albo degli esercenti è dipesa da un accesso della guardia di finanza, avvenuto nel 2020, durante il quale sono state riscontrate alcune irregolarità. In quattro casi il bonus sarebbe stato scambiato con soldi in contanti, pari alla metà del buono, 9 hanno acquistato materiale da cancelleria (non consentito) mentre addirittura uno dei ragazzi ha disconosciuto la spendita del bonus in quell'attività.

Il provvedimento di cancellazione è stato impugnato dinanzi al Tar. Nei giorni scorsi la sentenza della terza sezione del tribunale amministrativo di Napoli (presidente Carlo Dell'Olio). Il ricorso è stato respinto con la conferma del provvedimento ministeriale "per le irregolarità evidenziate". 

"La condotta tenuta dall’attuale ricorrente abbia integrato gli estremi dell’uso difforme del Bonus Cultura", ribadiscono i giudici che validano anche l'operato dei finanzieri che - nei loro riscontri istruttori - hanno anche confermato la comunicazione di notizia di reato presso l'autorità giudiziaria di Napoli Nord per il legale rappresentante della società editoriale. 

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