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Cronaca San Cipriano d'Aversa

7 ARRESTI Sequestrati 13 milioni. Ecco i nomi dei coinvolti

Ricostruita la truffa di due imprenditori e dei consulenti del lavoro (padre e figlio)

Emergono ulteriori particolari dall’inchiesta della Guardia di Finanza di Aversa che questa mattina ha portato all’arresto di 7 persone ed al sequestro di 13 milioni di euro. Gli indagati sono gravemente indiziati dell’appartenenza ad un’associazione a delinquere, con base nell’agro aversano, attiva nell’emissione e nell’utilizzazione di false fatture per operazioni inesistenti nel settore edile, finalizzate, oltre ad ottenere i conseguenti sgravi tributari, anche e soprattutto a conseguire la percezione di indebite contribuzioni da parte degli Enti previdenziali ed assistenziali.

La truffa ingegnata coi consulenti del lavoro

Le ordinanze sono il risultato di un’articolata indagine che, originata dagli accertamenti ispettivi dell’Inps in relazione al corretto adempimento degli obblighi previdenziali ed assistenziali, aveva posto in luce la fittizia instaurazione di rapporti di lavoro ad opera di tre società al fine di ottenere fraudolentemente le indennità di disoccupazione, maternità, cassa integrazione ed assegni familiari. Le indagini hanno evidenziato come le condotte illecite apparivano inserirei in un ben più ampio disegno criminoso. La contabilità delle tre società, riconducibili di fatto a due imprenditori, era seduta dallo stesso studio associato di consulenza del lavoro. I professionisti, padre e figlio, fungevano da vera e propria cabina di regia, prestando stabilmente la propria consulenza specialistica ed assicurando i rapporti con altre società operanti nel settore edile.

Le false fatture

Le società, pur carenti di ogni struttura aziendale ed in assenza di acquisti che potessero giustificare le prestazioni rese, secondo quanto emerso dalle indagini, emettevano fatture false nei confronti di altri soggetti economici (anch’essi spesso gestiti dallo studio associato) ottenendo un duplice fine: il primo, di favorire un indebito risparmio di imposta attraverso la contabilizzazione di costi mai sostenuti; il secondo, di dare prova di operatività alle società e quindi un volume d’affari che potesse consente la fittizia instaurazione di centinaia di rapporti di lavoro subordinato.

Intascati oltre 4 milioni

In tale ottica, gli illeciti tributari, contestati, si sono quindi rivelati strumentali alle successive truffe ai danni dell’Inps poiché, propor in seguito alle false assunzioni, negli anni dal 2011 al 2014, venivano richieste prestazioni previdenziali per 4,2 milioni di euro in relazione ad oltre 600 posizioni lavorative, i cui relativi compensi erogati venivano poi trattenuti in larga parte dagli stessi consulenti.

Operaio in ‘nero’ ferito

Le indagini hanno consentito, altresì, di acquisire ulteriori elementi sintomatici di una più che disinvolta gestione dei rapporti con la manodopera; in particolare, è emerso che il legale rappresentante di una società si rivolgeva ai consulenti per regolarizzare un rapporto di lavoro a seguito di un grave incidente nel quale restava vittima un carpentiere assunto in nero. Il consulente si adoperava per fare in modo che, nelle banche dati dell’inali, potesse risultare, a seguito di una sua comunicazione online, una retrodatazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro al giorno precedente a quello dell’incidente.

La nuova società

Le misure in esame hanno riguardato anche i rappresentati legali di un’altra società le cui condotte, emerse dalle indagini dei finanzieri a seguito di un’attività ispettiva dell’Agenzia delle Entrate, consistevano nel generare un volume d’affari, ritenuto inesistente, finalizzato al perseguimento degli stessi scopi, con la costituzione di ulteriori 108 rapporti di lavoro ritenuti fittizi, in conseguenza dei quali venivano indebitamente percepite indennità assistenziali di disoccupazione per oltre 800mila euro.

IN CARCERE

Salvatore Massaro, 65 anni di Casal di Principe

Angelo Caterino, 53 anni di San Cipriano

Emilio Caterino, 34 anni di San Cipriano

Paolo Piccirillo, 54 anni di Casal di Principe

Francesco Sales, 57 anni di Gricignano

AI DOMICILIARI

Vincenzo Massaro, 29 anni di Casal di Principe

Pasquale Bosco, 47 anni di Gricignano d’Aversa

SOCIETA’ UTILIZZATE

Soc. Coop. Eden Edil con sede a Casal di Principe

Sama Edil Soc. Coop. Con sede a Casal di Principe

Icor Srl con sede a Casal di Principe

B.D.R. Costruzioni Srl con sede a Carinaro

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