Il figlio 'pentito' del ras riammesso nel programma di protezione
Il Tar ha accolto il ricorso di Buonanno e revocato il provvedimento del Ministero
Svolta al Tar Giovanni Buonanno, alias Gnucchino, figlio del ras dei Belforte, Gennaro Buonanno. I giudici amministrativi hanno accolto il suo ricorso e disposto la riammissione nel programma di protezione di Buonanno jr., rappresentato in giudizio dall'avvocato Virgilio Di Meo.
Buonanno aveva iniziato a collaborare con la giustizia nella primavera del 2022. A dicembre dello stesso anno (il provvedimento è stato notificato a gennaio 2023) il Ministero dell'Interno, su proposta della Commissione Centrale, ha revocato il piano provvisorio di protezione sia per il collaboratore di giustizia Buonanno che per i suoi familiari disponendo la comunicazione della loro posizione alle forze dell'ordine per l'adozione di "ordinarie misure di protezione".
Alla base della revoca ci sarebbero violazioni durante i 180 giorni, nel corso dei quali era chiamato a riferire tutti i fatti a lui noti. Il provvedimento è stato impugnato dinanzi al Tar che prima ha sospeso e poi annullato il provvedimento del ministero.