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Cronaca Aversa

Si spaccia per il fratello per sfuggire ai carabinieri: il giudice lo condanna

Il 43enne ha incassato 2 anni di reclusione. Riconosciuta la recidiva

Due anni di reclusione con il riconoscimento della recidiva specifica reiterata e infraquinquennale. E' quanto stabilito dal giudice monocratico Giacinta Santaniello del Tribunale di Napoli Nord nei confronti di Giovanni Tessitore, 43enne di Aversa, finito sotto processo per attestazione di false generalità e possesso ingiustificato di arnesi atte allo scasso.

La sera del 23 novembre 2021 il 43enne, difeso dagli avvocati Enzo Di Vaio e Ivan Pagliaro, venne sorpreso dai carabinieri della compagnia di Marano di Napoli in una zona buia di Mugnano di Napoli in una vettura. Giuseppe Tessitore con precedenti per reati contro il patrimonio ed attualmente recluso presso il carcere di Poggioreale, in macchina era in 'dolce compagnia' e alla vista dei lampeggianti dei carabinieri presumibilmente preso dal panico ingranò la retromarcia per cercare di sfuggire al controllo. Si fermò poi a pochi metri.

I carabinieri si avvicinarono per effettuare il controllo ed il 43enne alla richiesta delle generalità da parte dei militari fornì quelle del fratello con tanto di indicazione dell’indirizzo del congiunto. All’esito del controllo della vettura i carabinieri rinvennero grimaldelli, chiavi alterate e cacciaviti senza che l'imputato ne giustificasse la provenienza. 

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