CAMORRA Il braccio destro di Iovine in manette per il pizzo agli imprenditori
De Luca ha ‘taglieggiato’ imprenditori e artigiani per conto del clan dei Casalesi
Doveva essere arrestato lo scorso 7 maggio assieme ad altre 6 persone per un giro di estorsioni aggravate dal metodo mafioso, ma era riuscito a scappare alla cattura. Corrado De Luca, 51enne ex braccio destro del boss dei Casalesi Antonio Iovine, ieri sera non è riuscito ad evitare le manette dopo un breve inseguimento di una gazzella dei carabinieri con l’auto su cui viaggiava.
De Luca, bloccato a San Cipriano da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe, era su una Fiat Panda in compagnia di Giovanni Lucariello, pregiudicato finito in manette per favoreggiamento personale e resistenza.
L’ex braccio destro del boss stragista Iovine deve rispondere dei reati di associazione mafiosa, estorsione e violenza privata. Stando alle indagini, De Luca e gli altri 6 finiti in manette avrebbero taglieggiato imprenditori e artigiani dell’agro aversano per conto del clan dei Casalesi. De Luca inoltre è accusato anche di violenza privata nei confronti di due persone arrestate per un giro di truffe assicurative. Il 51enne arrestato a San Cipriano d’Aversa avrebbe intimato ai due di non avvicinarsi più ad un suo conoscente, dal quale pretendevano la riscossione di un debito.