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Cronaca Casal di Principe

Pizzo sul vino della camorra, arrestato l'ex genero del boss Bidognetti

Minacce per costringere due imprenditori ad acquistare la merce

È finito in manette, arrestato dalla guardia di finanza di Formia, l’ex genero del boss Francesco Bidognetti, detto ‘Cicciotto e’ mezzanotte’. Su indicazione della procura Antimafia di Napoli Giovanni Lubello, ex marito di Katia Bidognetti, figlia del boss dei Casalesi, è stato arrestato con l’accusa di estorsione in concorso l’ex compagna.

Secondo l’accusa, Katia Bidognetti avrebbe obbligato i gestori dell’azienda ‘Mama Casa’ di Cellole ad acquistare una partita di vini venduta da Lubello per la cifra di 15mila euro. L’ex genero di Bidognetti da ieri rinchiuso in carcere e già condannato in passato a cinque anni di reclusione nell’ambito del processo “Il principe”.

Gli episodi risalgono al 2009 ma sono stati raccontati ai magistrati della Dda solo nel 2014. Il titolare del resort di Cellole ha infatti raccontato come, insieme al socio che si occupava di forniture e acquisti, furono costretti ad accettare il pagamento della fornitura di vini di Lubello, “soprattutto per timore”, ben sapendo chi fosse il fornitore.

Un secondo episodio era poi avvenuto nel 2011, con Lubello che “propone” l’acquisto di una nuova fornitura. Anche in questo caso i due soci di ‘Mama Casa’, spinti dalla paura di ritorsioni, accettarono il pagamento della cifra. Così, a marzo del 2014, Lubello era riuscito ad intascare 15mila euro dal resort di Cellole.

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